Alimentazione
Succhi vivi di frutta e verdura ottenuti da estrattore
Finalmente anche sul mercato italiano sono sbarcati gli “Estrattori di succo”, l’unico sistema veramente pratico e alla portata di tutti per ottenere dei succhi, anzi, degli estratti di succo, in grado di farci assimilare il 100% degli elementi nutritivi naturalmente presenti nella frutta e nella verdura.
Infatti, pochi sanno che l’interno dei cestelli di tutti i normali elettrodomestici comunemente usati per ottenere i succhi di frutta in casa o al bar – centrifughe – frullatori – robot multiuso da cucina – ecc.., durante la fase di rotazione ad alta velocità (mediamente dai 1000 giri al minuto in su) raggiunge temperature vicine ai 50 gradi eliminando così gran parte degli enzimi vivi e della vitamina C contenuti, per esempio, nella classica spremuta d’arancia mattutina!
Come funzionano gli estrattori? Innanzitutto non hanno lame, non tagliano, non sminuzzano, non centrifugano e non frullano!
Queste meraviglie della tecnica sono una pressa delicata ma potentissima ed estraggono un succo di altissima qualità, completamente a freddo, a soli 80 giri al minuto, da qualsiasi frutto, ortaggio o verdura!
Il procedimento dell’estrazione mantiene completamente inalterate tutte le caratteristiche naturali dei succhi ottenuti, la coclea spremitrice riesce a spremere fino all’ultima goccia di succo senza degradare i preziosi elementi nutritivi presenti in natura.
Inoltre,la spremitura non si interrompe mai, il succo e il materiale di scarto escono contemporaneamente da due condotti differenti, in questo modo il cestello di spremitura non si riempie mai ed è possibile estrarre l’esatta quantità di succo senza doversi fermare per svuotarlo.
Il caricamento è verticale, semplicissimo e molto veloce, permette di inserire nel condotto di spremitura la giusta quantità di frutta e verdura necessaria senza sbagliare dimensioni o dose.
I succhi di frutta e/o verdura “vivi”, ossia ottenuti attraverso il sistema dell’estrazione, sono quanto di più naturalmente digeribile noi possiamo ottenere da tali indispensabili alimenti: il processo di estrazione elimina la cellulosa e il succo così ottenuto attraversa le pareti dello stomaco e viene assorbito in pochissimi minuti direttamente dal sistema sanguigno. La nostra normale digestione riduce gli alimenti ad una massa liquida abbastanza diluita da poter transitare direttamente nel nostro sistema sanguigno e, di solito, questo processo richiede molta energia da parte del nostro organismo. Il processo di estrazione consente ai succhi che beviamo di ottenere lo stesso risultato in tempi molto ridotti fornendo al sangue una carica energetica immediata e all’organismo un salutare e prezioso risparmi di energia! Infine, un esempio molto semplice e per questo illuminante di quanta salute preziosa possiamo regalarci semplicemente bevendo succo vivo: per ridurre le allergie, abbassare il colesterolo e, in generale, ricaricare un organismo debilitato, “basterebbe” mangiare 8 carote di media grandezza al giorno. Provate a digerire tutte quelle carote! E sperando che il vostro apparato digerente sia in splendida forma! La media delle persone infatti, ha un sistema digestivo in grado di assorbire solo il 10% delle sostanza nutritive contenute negli alimenti che ingerisce! Un estrattore di succhi è in grado di fornirvi l’equivalente in betacarotene di 8 carote in un bicchiere di succo di carota vivo da 360ml! I succhi vivi concentrano in un singolo bicchiere tutti i benefici contenuti anche in grosse quantità di frutta e verdura, migliorano nel contempo la digestione fornendo più nutrimento alle cellule e ripristinando salute e resistenza fisica!
NOTEVOLE RISPARMIO ECONOMICO E DI TEMPO! Rispetto alle normali centrifughe o frullatori, infatti, l’estrattore è in grado di preparare molte porzioni alla volta, permettendovi così di preparare un buon bicchiere per tutta la famiglia in una sola volta, e risparmiare così il vostro tempo.
PIU’ SUCCO CON MENO PRODOTTO: l’estrattore è in grado di estrarre molto più succo a partire da un singolo prodotto, facendovi così risparmiare sulla spesa di frutta e verdura!
Principali differenze tra Estrattore e Frullatore:
Il frullatore distrugge totalmente le vitamine a causa del vortice d’aria che si forma all’interno quando entra in funzione. Un’eccezione però per esempio a proposito dell’anguria: il frullato di anguria va bene, perchè è si vero che il frullatore distrugge la vitamina C, ma l’anguria contiene pochissima vitamina C. Viene assunta soprattutto per la sua funzione diuretica e quindi nel caso dell’anguria va bene anche il frullatore.
Principali differenze tra Estrattore e Centrifuga:
Qualità del succo:
1. per l’estrattore solo 80-90 giri di rotazione al minuto ( contro le migliaia di giri per la centrifuga ) quindi (grazie alla tecnologia S.E.S. mantiene intatte le proprietà nutritive): non avviene ossidazione delle VITAMINE e risulta una MAGGIORE RESA DEL SUCCO
2. scarti dell’ortofrutta ridotti anche oltre il 50%
3. succo molto più buono e sostanzioso
4. succo molto più colorato (colore vivo!) e profumato
5. liquido del succo che resta integro (non si separa a strati come con le centrifughe)
6. più salutare: contenuti di circa 7 volte più vitamine
7. più salutare: contenuti di circa 4 volte più micronutrienti
8. possibilità di proporre al cliente bicchieri da 5.000 orac!
9. motore completamente silenziosa
Comodità e costi di utilizzo:
1. come già evidenziato, riduzione notevole dello scarto
2. riduzione di 10 volte dei consumi di energia elettrica ( da 1500w a 150w )
3. nessun intoppo
4. durata vita media della macchina molto più elevata
5. facile pulizia
6. non schizza
7. maggiore possibilità di ricette (p.es.: estrae succo vivo anche dalle mandorle, dal melograno o dal fico d’india, dall’erba di grano e da aghi di pino famosi per i mega-contenuti di Vitamina C)
8. motore completamente silenzioso
Il concetto del bere succhi vivi è stato introdotto dal dottor Norman Walker (1885-1985), che ha vissuto ben 100 anni, quale prova vivente della sua ricetta per la salute. Il dottor Norman Walker ha dichiarato che gli enzimi della frutta e verdura muoiono a temperature superiori ai 42 gradi Centigradi.
Il dottor Norman Walker ha spiegato per primo che ogni centrifuga che lame ad alta velocità a causa del calore formato dall’ attrito, porta alla distruzione degli enzimi.