ALIMENTAZIONE E FESTIVITA’: alcuni consigli per non esagerare
Si sa, le festività natalizie mettono a dura prova la nostra linea; si comincia con il cenone della Vigilia e si finisce con quello del 31, forse. Il rischio di esagerare a tavola e far spostare l’ago della bilancia verso destra è dietro l’angolo.
In realtà, il nostro organismo ha dei meccanismi interni di autoregolazione che ci permetterebbero di mantenere il peso di partenza se gli eccessi calorici si limitassero ai tradizionali pasti del 24, 25 e 31 soprattutto se, tra una maratona gastronomica e l’altra, ci concedessimo qualche salutare passeggiata “digestiva”. Il problema è che, spesso, gli stravizi hanno inizio ben prima della Vigilia, con le varie cene di auguri, e si prolungano fino alla Befana, tra un brindisi con gli amici e una fetta di panettone con i parenti.
E allora si cerca di ricorrere a tutti gli escamotage possibili per limitare i danni. Molti pensano che digiunare tutto il giorno in vista di un cenone o viceversa andare a letto a stomaco vuoto dopo un lauto pranzo sia la soluzione, ma non è assolutamente così. Anzi, saltare i pasti è controproducente: l’organismo entra in uno stato di emergenza, chiamato “carestia”, per cui, dopo un digiuno, tende ad assimilare di più per sopravvivere alla scarsità di cibo. Oltretutto, arrivare affamati al pasto successivo aumenta il rischio di abbuffarsi davanti a tutte le leccornie presenti sulla tavola.
Ecco qualche piccolo accorgimento per evitare gli eccessi e godersi le feste senza sensi di colpa:
- Bevi di più
- L’ attività fisica non va in vacanza!
- “La prima digestione avviene nella bocca”
- Di tutto un po’, grazie!
- Qualità, non quantità!
- Aperitivi light
- Attenzione agli “avanzi”!
- Un brindisi alla salute!
- Non saltare i pasti!
- Vivi al meglio la magia di questi giorni speciali!